L’analisi della conversazione per valutare l’autenticità dei materiali audio per l’insegnamento dell’italiano L2: una proposta metodologica
DOI:
https://doi.org/10.21283/2376905X.12.216Parole chiave:
ITALIANO L2, DIDATTICA, ANALISI DELLA CONVERSAZIONE, SEQUENZIALITÀ, PREFERENZA, COMPETENZA INTERAZIONALEAbstract
Questo studio di caso ispirato ai principi dell’analisi della conversazione prende in considerazione due conversazioni registrate tratte da un manuale per l’insegnamento dell’italiano L2 per analizzarne alcune caratteristiche salienti sulla base di quanto sappiamo sul parlato spontaneo a partire dagli studi dell’analisi della conversazione (Schegloff, 2007). L’analisi dettagliata delle registrazioni ne mette in luce il carattere a tratti problematico, soprattutto per ciò che concerne la sequenzialità dell’azione, fatto che si traduce nella frequente assenza di coordinamento tra i turni di parola dei parlanti. Altri fenomeni tipici dell’interazione verbale spontanea, quali sovrapposizioni e riparazioni, sono spesso assenti. In sostanza si tratta di conversazioni poco adatte ad un uso didattico che abbia tra i propri obiettivi anche quello di far riflettere gli apprendenti sulle specificità che caratterizzano il parlato in interazione. L’articolo vuole proporre un modello di analisi di questi supporti audio che prenda in considerazione la stretta relazione esistente tra lingua, struttura sequenziale del parlato e azione sociale.
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