Review: Gramling, David (2016). The invention of monolingualism. New York, New York: Bloomsbury Academic.

Autori

DOI:

https://doi.org/10.21283/2376905X.8.152

Parole chiave:

LINGUISTICA, IDEOLOGIA LINGUISTICA, MONOLINGUISMO, MULTILINGUISMO, STUDI LETTERAR, SCIENZA DELLA TRADUZIONE, LETTERATURA MONDIALE, CITTADINANZA

Abstract

Questo articolo è una recensione del libro di David Gramling, The Invention of Monolingualism (Bloomsbury, 2016), vincitore del premio 2018 dell’American Association for Applied Linguistics. In un momento come questo, in cui il bilinguismo e il multilinguismo sono al centro delle riflessioni accademiche, il testo affronta la nozione di monolinguismo, ancora poco studiata. Attingendo da una
vasta gamma di discipline, tra cui la linguistica, gli studi letterari, la scienza della traduzione e la letteratura mondiale comparata, Gramling solleva questioni importanti riguardo il concetto di monolinguismo, l’uso che viene fatto del termine e la comprensione del linguaggio stesso.

Biografia

Chris K. Bacon, Boston College

Chris K. Bacon è dottorando al College Lynch School of Education di Boston. I suoi campi di ricerca includono le ideologie linguistiche, il bilinguismo e l’alfabetizzazione critica. Ha insegnato corsi sulla formazione degli insegnanti e sulla diversità linguistica alla Boston University e al Wheelock College.

Pubblicato

31.08.2018

Come citare

Bacon, C. K. (2018). Review: Gramling, David (2016). The invention of monolingualism. New York, New York: Bloomsbury Academic. EuroAmerican Journal of Applied Linguistics and Languages, 5(1), 88–92. https://doi.org/10.21283/2376905X.8.152

Fascicolo

Sezione

Recensioni

Categorie