"To be able to understand each other": Intercultural interactions in the Arabic–Hebrew-speaking preschool in Israel
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https://doi.org/10.21283/2376905X.11.196Parole chiave:
APPRENDIMENTO INIZIALE DELLA LINGUA, INTERAZIONE INTERCULTURALE, BILINGUISMO, COMPETENZE INTERAZIONALIAbstract
Questo studio etnografico approfondisce la comprensione del processo di incontro interculturale e si concentra su 29 bambini ebrei e arabi che frequentano la scuola materna bilingue e due insegnanti nel corso di 16 lezioni. I risultati fanno luce su una fase di sviluppo in cui i semi dell'interazione interculturale iniziano a comparire insieme alla separazione tra bambini arabi ed ebrei in termini di preferenze sociali. La presenza di esperti di seconda lingua (L2) in classe ha indotto alla formazione di due gruppi basati sulla competenza bilingue dei bambini, un gruppo di esperti e uno di principianti. Da un lato, alcuni esperti si sono affermati come bilingui e insegnanti competenti, disposti ad assumere il ruolo di mediatori e interpreti L2. Dall’altro, la competenza linguistica limitata ha spinto i principianti ad essere flessibili e andare oltre la propria identità etnica al fine di stabilire nuove relazioni sociali. I dati mostrano che il processo di acquisizione di L2 potrebbe svolgere un ruolo catalizzatore nell'attivazione di un meccanismo sociale per l'interazione interculturale e che, nonostante le differenze nei modelli di adattamento sociale, tutti i bambini hanno mostrato cambiamenti dello sviluppo interculturali.
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